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Musei, esperienze, territori: le eccellenze del Piceno, racchiuse nell’acronimo Mete Picene, sintetizzano l’anima del binomio turismo-cultura ben radicato nella sinergia istituzionale ed esperienziale inaugurata dal Sistema Museale Piceno.
Per Mete Picene la Cooperativa Opera contribuisce alla creazione ed allo sviluppo di itinerari volti alla valorizzazione delle peculiarità del territorio.
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L'Italia in una
Regione
Le Marche offrono davvero qualsiasi tipo di viaggio ed esperienza. Forse è proprio per questo motivo che il turismo nelle Marche cresce vertiginosamente di anno in anno e forse è proprio per questo che quando si parla di questa terra si usa il plurale!
Il variegato territorio di questa regione rigoglioso di risorse offre in pochi chilometri una vastità di luoghi che ha dell'incredibile: coste marittime bellissime contornate di roccia o coperte di finissima sabbia lucente, montagne appenniniche sorprendenti e misteriose, colline dolci e sinuose, città d’arte e borghi medioevali unici e disseminati ovunque. I suoi due Parchi Nazionali come quello dei Sibillini e del Monte Conero offrono inoltre una esperienza incantevole all'insegna della natura e della bellezza.
La cucina tipica marchigiana è un aspetto non di secondo piano in questa regione: la vastità di storia e tradizione si riversa a tavola in una moltitudine di ricette tipiche ognuna annaffiata adeguatamente dal vino prodotto nei vigneti regionali: verdicchio, rosso piceno, lacrima
... Agriturismi e locande sono gli interpreti puntuali di questa tradizione.
Nelle nostre proposte troverai una soluzione innovativa per vivere questa regione attraverso la selezione di itinerari pensati per toccare sia le realtà più prestigiose e conosciute che quelle più nascoste ma altrettanto speciali. Incontreremo la terra, l'uomo ed il sapere antico che l'hanno plasmata; ci addentreremo nel mistero e nel mito; ci bagneremo nelle acque rassicuranti dell'Adriatico e ci inebrieremo dell'aria frizzante della montagna selvaggia.
Si parte!
Numerose, scavate nell'arenaria, comunicanti percorrono il sottosuolo del centro storico con andamento labirintico. Per lungo tempo si è ritenuto che fossero i resti di antiche cave arenarie o addirittura luoghi per conservare il vino. Ma le esplorazioni, le interpretazioni effettuate e i percorsi turistici, che hanno reso queste grotte oggi fruibili, hanno svelato la presenza in quasi tutti gli ambienti di abbellimenti architettonici, bassorilievi e particolari decorativi che poco si addicono a cave arenarie o a semplici locali di deposito: volte a cupola, a vela, a botte, sale circolari e colonne particolare gusto architettonico, decorazioni con fregi, motivi ornamentali e simboli religiosi costituiscono una delle costanti dell'intero percorso.
UN MONDO NASCOSTO
Svelano agli occhi spesso attoniti del visitatore un paese sotterraneo quasi fiabesco ricco di fascino, una Camerano segreta in cui trovano concretezza storia e leggenda. L'interpretazione oggi più plausibile è quella di un uso abitativo, rituale, e difensivo anche non molto remoto visto che 1944, l'intero sistema ipogeo venne adibito a rifugio per la popolazione contro i bombardamenti.