Il Monte Conero
Dove il Mare Incontra La Terra
le nostre proposte per il monte conero
il promontorio dove il sole nasce e tramonta
NUMANA
capitale dell'adriatico
nell'era dei piceni
MONTE CONERO
un territorio
racchiuso tra mare e terra
LA VITA MOnastica
sul monte conero
viaggio nel tempo
tra spiritualità e natura
Gli Itinerari
NUMANA
CAPITALE DELL'ADRIATICO
NELL'ERA DEI PICENI
Itinerario dedicato alla scoperta della Civiltà Picena e dell’importanza dello sviluppo del borgo di Numana come centro nevralgico di scambi commerciali e culturali. Faremo un vero e proprio viaggio nel tempo nella Numana picena per conoscere da vicino le abilità e l’operosità della civiltà picena e per scoprire come le loro conoscenze sono evolute nel tempo ed arrivate ai giorni nostri. Visiteremo l’Antiquarium Statale di Numana dove potremo ammirare il lussuoso corredo funebre della Regina e conoscere da vicino gli usi e i costumi della Civiltà Picena. Dopo la visita al museo ci sposteremo verso Sirolo per visitare l’area archeologica dei Pini dove ancora oggi è possibile ammirare l’immensa tomba a circolo della Regina picena di Numana, la più grande tomba gentilizia rinvenuta in una necropoli di quel tempo.
Durante la pausa pranzo gusteremo quelli che sono i piatti tipici della tradizione contadina che si rifanno alle specialità enogastronomiche del territorio del Conero. Nella seconda parte del nostro itinerario faremo un’esperienza laboratoriale dedicata alla ceramica: guidati da un archeologo sperimentale, riprodurremo uno dei reperti visti durante la visita all’Antiquarium e che potremo portare a casa a ricordo dell’intera giornata. Concluderemo la giornata visitando una delle cantine produttrici di Rosso Conero presenti sul territorio: avremo modo di vedere come le tecniche vitivinicole sono evolute nel tempo.
monte conero
un territorio racchiuso
tra mare e terra
Itinerario dedicato alla conoscenza dello stretto rapporto fra l’uomo e il mare, vissuto attraverso l’esperienza diretta della pesca e della scoperta del territorio. Esploreremo un ambiente marino unico nel suo genere e gli aspetti naturalistici che lo hanno generato, conosceremo l’attività umana ancora oggi simbolo del rapporto uomo-mare: la pesca, vedremo da vicino le tecniche e l’uso delle sue risorse nella tradizione culinaria. La mattinata del nostro tour sarà dedicata allo sport e alla biologia marina: l’attività di snorkeling naturalistico nei pressi dei faraglioni delle Due Sorelle, emblema della Riviera, ci farà scoprire un mondo sommerso ricco di peculiarità. Saremo guidati da un biologo marino che offrirà un valore scientifico e culturale unico e innovativo all’esperienza, che ci farà conoscere da vicino l’animale marino protagonista del nostro itinerario: il mosciolo.
Dopo esserci immersi nelle acque cristalline della Riviera del Conero ci sposteremo verso la Baia di Portonovo: qui conosceremo i pescatori della Cooperativa Pesca di Portonovo e saremo anche noi per un giorno “mosciolari”. Attenderemo il rientro della barca con il pescato del giorno e dopo aver partecipato alle fasi di pulizia e di preparazione dei moscioli gusteremo un delizioso pranzo in spiaggia. Nel pomeriggio esploreremo meglio la Baia di Portonovo alle pendici del Monte Conero: la fitta macchia mediterranea con la sua flora e la sua fauna stanziale dei Laghetti saranno la cornice perfetta per un trekking immerso nel verde.
LA VITA monastica sul
monte conero
un viaggio nel tempo tra
spiritualità e natura
Il Monte Conero è stato per secoli sede di monasteri e romitaggi in cui i monaci trovavano pace e ristoro. In questo itinerario ritroveremo le testimonianze della loro presenza, racconteremo la vita dei monaci fin dalle origini, evocheremo la spiritualità che questi luoghi, immersi nel silenzio della macchia mediterranea, trasmettono. Avremo modo di gustare gli antichi sapori di una cucina tradizionale che si tramanda ancora oggi. Dedicheremo la mattinata alla visita della Baia di Portonovo, un lembo di costa che, nascosta nel fitto della macchia e protetta dal monte, possiede tutto il fascino del silenzio e della pace di un luogo sacro e isolato. Conosceremo l’origine della Baia e visiteremo la Chiesetta di Santa Maria di Portonovo, uno dei massimi esempi di romanico nelle Marche. Avremo la possibilità di pranzare gustando le ricette della tradizione a base di pesce conoscendo i prodotti che offre questo tratto di costa.
Nel pomeriggio ci sposteremo sulla cima del Monte Conero, altro luogo isolato e tranquillo dove si respira tutta la spiritualità e il contatto con la natura tanto apprezzati dai monaci. Visiteremo l’Abbadia di San Pietro al Conero e ne conosceremo la sua storia: dalla sua costruzione nei primi anni dell’XI secolo al susseguirsi di diversi ordini che, non sempre in modo pacifico, si sono alternati tra le sue mura. Concluderemo il nostro itinerario con una cena all’insegna dei sapori tradizionali della campagna, a base di ingredienti che i contadini, come i monaci, ritrovano tra le risorse che la terra ci offre, adesso come allora.
I Luoghi
grotte di camerano
misteri e leggende
della città sotterranea
Una immersione di circa un'ora in un ambiente magico, misterioso e dalle origini ancora sconosciute.
Chi ha iniziato a scavare i primi cunicoli? che scopo avevano? quanti secoli fa? che ruolo hanno avuto i Templari in questa storia? e cosa ci sussurrano oggi queste grotte misteriose?
Numerose, scavate nell'arenaria, comunicanti percorrono il sottosuolo del centro storico con andamento labirintico. Le esplorazioni, le interpretazioni effettuate e i percorsi turistici, che hanno reso queste grotte oggi fruibili, hanno svelato la presenza in quasi tutti gli ambienti di abbellimenti architettonici, bassorilievi e particolari decorativi: volte a cupola, a vela, a botte, sale circolari e colonne particolare gusto architettonico, decorazioni con fregi, motivi ornamentali e simboli religiosi costituiscono una delle costanti dell'intero percorso.
Svelano agli occhi spesso attoniti del visitatore un paese sotterraneo quasi fiabesco ricco di fascino, una Camerano segreta in cui convivono concretezza storica e leggenda.
Nel 1944 l'intero sistema ipogeo venne adibito a rifugio per la popolazione contro i bombardamenti.
Un'area verde recentemente riqualificata ed attrezzata, lungo le sponde del fiume Sentino e all'interno del Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi. E' pronta ad ospitare quanti vogliano trascorrere una giornata all'aria aperta immersi nella natura e divertirsi in totale sicurezza sui 7 percorsi avventura destinati a grandi e bambini.